14 Apr Primavera ai Monti Rognosi
Il Gruppo Astrofili organizza una uscita alla scoperta di un territorio bellissimo e poco conosciuto: i Monti Rognosi e la valle del torrente Sovara.
Insieme a Carlo Palazzini abbiamo più volte percorso i sentieri che si snodano lungo queste strane colline brulle e pietrose ma con caratteristiche particolari e inserite in un paesaggio unico e pieno di storia, intorno alla Via Ariminensis.
I monti Rognosi si sono formati 200 milioni di anni fa quando questa zona era sommersa dall’oceano Ligure-Piemontese. Gli “ofioliti”, queste strane rocce rossastre e ferrose, si formarono da eruzioni vulcaniche subacquee come avviene oggi sotto il mare di Islanda. In questo ambiente pieno di minerali di ogni tipo: ferro ma anche argento e nichel, crescono centinaia di piante adattate a questo abitat poco ospitale che spiccano tra gli ofioliti, ricordo solo l’Allisso di Bertoloni, il Timo Ophiolicus, le margherite del Serpentino e la Stipe Etrusca con i suoi semi piumati (potrete trovare ampie citazioni sulle specie nei nostri articoli su Arezzometeo) oltre a specie animali rare.
Oggi la riserva è stata attrezzata con i sentieri ben segnalati e un centro- visita-museo molto ben fatto e interessante, la Fabbrica della Natura. E’ possibile vedere i resti delle miniere e delle attività estrattive. Noi ci limiteremo a una breve escursione lungo il Sovara e nella zona di Cul di Paiolo- Fatalbecco da cui si domina la diga di Montedoglio e sul lato opposto sul Conventino e sul castello di Montauto e della Barbolana. Luoghi questi frequentati da San Francesco, che percorrendo il sentiero (il 50) per La Verna si fermava presso il Conte di Montauto suo amico personale.
A Cul di Paiolo, nell’area attrezzata con tavole e barbecue, potremo riposarci e mangiare immersi nella natura.
La gita proseguirà con alcune variazioni storico paesaggistiche per finire a Citerna, bellissimo paesino panoramico sulla val Tiberina.
Riferimenti sui Monti Rognosi di Carlo Palazzini e Gianfranco Landini su Arezzometeo:
27/08/2012 I monti spelacchiati (1)
15 /09/2012 Monti Rognosi (2) l’altra sponda
17/10/2012 Monti rognosi (3) missione speciale erbe e fiori
08/11/2014 Siamo stati sulla Luna.
Oltre alla salita al Castello di Montauto: Da Ponte alla Piera a Montauto.
Gita. Primavera ai Monti Rognosi.
Ore 8.00 pasticceria bar 4C Capolona , uscita Capolona Nord. Chi vuole può fare colazione e rifornirsi di cibarie.
8’30 Partenza per i Monti Rognosi
8,45 Passato Subbiano, si prende il bivio per Catenaia, Falciano
9,00 fermata panoramica al valico per Ponte alla Piera.
9,30 arrivo ai Monti Rognosi ( Conventino e torrente Sovara)
10,15 partenza per Cul di Paiolo
10,30 campo base a Cul di Paiolo in vista sulla diga. Breve visita ai resti del Castello di Fatalbecco.
Alcuni restano e prendono possesso dei tavoli e del posto per il fuoco. I camminatori partono verso l’Uomo Morto e il ponte delle Fate. Breve anello con risalita finale a Cul di Paiolo.
Ritrovo e abbuffata meridiana.
Pomeriggio, con calma, nuova piccola escursione nel Sovara o alla diga di Montedoglio e poi partenza per Anghiari, Monterchi.
Tardo pomeriggio a Citerna con tramonto dalla cittadella sulla valle.
Rientro ad Arezzo in 20 minuti.
Varie ed eventuali.
Attrezzatura: buone scarpe da trekking poiché il terreno è molto pietroso. Macchina fotografica per i panorami ma soprattutto per la grande varietà di piante e fiorellini che nascono solo sui monti rognosi. Non è necessario portare pesanti zaini poiché resteremo vicino alle nostre auto e al campo base.
Indispensabili : allegria, amicizia e curiosità.
Gianfranco Landini
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