21 Giu Il giorno sidereo
Ormai ho preso gusto a riportare i discorsi di Christopher Crockett, buona lettura, spero sia di vostro interesse anche questo discorso sulla parola “siderale”.
Un giorno siderale misura la rotazione terrestre relativamente alle stelle
piuttosto che al Sole aiutando gli astronomi a calcolare il tempo e a puntare il loro telescopio
senza preoccuparsi in che punto la terra sia nella sua orbita.
Ogni 24 ore la terra gira una volta sul suo asse e il Sole traccia un anello
attorno al cielo.
Il tempo tra mezzogiorno a mezzogiorno successivo (cioè il momento in cui il Sole raggiunge il punto
piu alto nel cielo), è come definiamo i giorni della settimana ed è ciò che gli astronomi chiamano “giorno solare”.
Ma il tempo impiegato dal Sole per culminare 2 volte successivamente e il tempo
impiegato dalla Terra per fare un giro su se stessa non sono la stessa cosa.
Se pensate che le “24 ore” siano il tempo che impiega la terra per compiere
una rotazione su se stessa potreste essere sorpresi perché in questo tempo
la Terra si muove sulla sua orbita per 2,5 milioni di KM e, poiché esiste questo movimento, il Sole non
comparirà nel solito punto del cielo al termine di ogni singola rotazione.
Per tornare a fronteggiare il Sole nella solita posizione la Terra deve ruotare
per ancora 4 minuti, in parole povere, il giorno solare corrisponde al tempo che impiega
la Terra per ruotare su se stessa una volta più un altro po’.
In altre parole,un giorno siderale (23h 56m 4.1s) è il tempo di cui necessita
la Terra per completare una rotazione.
In questo modo le Stelle appaiono sempre nella solita posizione nel cielo e
allo stesso tempo per ogni giorno siderale.
La differenza dei 4 minuti tra il giorno solare e siderale puo essere notato
guardando le stelle nel cielo, che sorgono sempre 4 minuti prima.
Ad esempio se Vega sorge, diciamo, alle 21, allora domani sorgerà alle 20.56
, il giorno successivo alle 20.52 e cosi via.
Il giorno siderale è anche un modo per gli astronomi per definire il periodo di rotazione di
altri pianeti ed è utile al fine di isolare la velocita di rotazione del pianeta da
quanto è la velocita di rivoluzione intorno al Sole.
Nel caso della Terra la differenza tra il giorno siderale e quello solare è
piuttosto piccola ma il nostro sistema solare ha delle eccezioni non
indifferenti.
Il rapporto della velocita di rotazione di Mercurio con il suo periodo orbitante
è 2/3 e il giorno siderale di Mercurio corrisponde a 58 giorni terrestri
mentre il suo anno siderale corrisponde a 88 giorni terrestri.
Poiché il giorno solare è una frazione considerevole del periodo orbitale
del pianeta, un abitante di Mercurio dovrebbe attendere 170 giorni terrestri
da mezzogiorno a mezzogiorno.
Ma questo significa che un giorno solare di mercurio è piu lungo del suo
anno.
Un anno di Mercurio è circa metà di un giorno solare.
Immaginatevi di festeggiare il nuovo anno a mezzanotte per poi prepararsi al
prossimo festeggiamento a mezzogiorno!
Venere e’ un caso estremamente particolare perché gira intorno al sole piu
veloce rispetto alla sua rotazione sull’asse.
Un orbita di 225 giorni contro 243 per completare una rotazione.
Questo in verita rende venere il pianeta piu lento del sistema solare.
All’equatore di Venere il pianeta gira a 6 km all’ora, per fare una
comparazione la terra all’equatore gira a 1700 km all’ora.
Oltre a questo Venere lo fa girando all’indietro, se ci fosse mai uno
spiraglio nel l’opprimente strato di nuvole di Venere i Venusiani vedrebbero il
Sole sorgere ad ovest e tramontare a est.
Questa rotazione al contrario rende Venere l’unico pianeta del sistema
solare ad avere il giorno siderale piu lungo di quello solare.
Il Sole torna a culminare prima che Venere abbia terminato la sua rotazione
su se stesso.
Combinando tutto questo, possiamo dire che Venere ha un giorno solare di 117
giorni terrestri, mettiamola cosi, il Sole sorge solo 2 volte in un anno
venusiano.
La prossima volta che il vostro orologio segna mezzogiorno provate ad
immaginare come potrebbe essere la vita in un mondo dove il Sole si muove
all’indietro o che non da possibilita di tramontare prima della fine
dell’anno.
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