27 Nov Il cielo del mese: Dicembre 2016
IL RITORNO DEL CACCIATORE.
Dicembre segna l’arrivo dell’inverno, infatti dal primo del mese si entra nell’inverno meteorologico, ed il 21 col solstizio invernale si entra nell’inverno astronomico. Ma cosa segna di preciso la data del solstizio? In breve segna il giorno in cui il Sole raggiunge il punto più basso nel suo moto apparente lungo l’eclittica, che in pratica significa che si ha il giorno più corto dell’anno con le ore di notte più lunghe, cosa che non dispiace a chi come noi ama osservare le stelle. Dal 21 Dicembre in poi il sole inizierà la sua risalita e le ore di buio torneranno a diminuire a favore di quelle di luce, fino ad eguagliarsi nel giorno dell’equinozio primaverile del prossimo Marzo 2017.
Fatta questa dovuta premessa torniamo a guardare le stelle.
A Dicembre torna ad inseguire la sua preda, rappresentata dalla costellazione della lepre, il cacciatore Orione, seguito dai suoi fidi cani. Orione è in assoluto una delle costellazione più riconosciute, grazie anche alla brillantezza delle sue stelle che lo rendono visibile anche nei cieli più inquinati, e grazie anche alla celebre cintura formata dalle tre stelle Alnitak, Alnilam e Mintaka. Orione è una costellazione molto famosa anche tra i fotografi a causa dell’alto numero di oggetti del profondo cielo contenuti, uno su tutti la grande nebulosa di Orione ( m 42), sita al centro della spada di Orione.
Il legame tra il Cacciatore Orione ed i suoi due cani non si ferma alla simbologia, di fatto le tre stelle più brillanti delle tre costellazioni formano un asterismo noto come “triangolo invernale”, non mi soffermerò a parlare di questo asterismo dato che poche settimane fa la nostra socia Roberta Gori ha scritto un ottimo articolo con tutto quello che c’è da sapere a riguardo, lascio il link a fondo testo.
Dicembre è un mese che ci regala anche due importanti sciami meteoritici: le Geminidi e le Ursidi. Le Geminidi sono lo sciame meteoritico più ricco e luminoso in assoluto, un vero spettacolo di stelle, che purtroppo quest’anno è in parte sciupato dalla concomitanza della luna piena che con la sua luce coprirà le scie più deboli lasciando vedere solo quelle più forti. Il picco di tale sciame si ha i 14 Dicembre, nonostante la luna consiglio comunque di stare attenti al cielo in direzione est perché di sicuro non mancherà l’occasione per esprimere un desiderio. Lo sciame delle Ursidi invece è ormai noto anche come sciame natalizio, dato che il picco cade il 22 Dicembre rendendo i giorni delle festività propizi per osservarle.
Luna_ 6/12 primo quarto 14/12 Luna piena 21/12 secondo quarto 29/12 luna nuova
Pianeti_ Mercurio visibile al tramonto fino al 23, Venere e Marte visibili di sera, Giove visibile al mattino nella vergine e Saturno visibile poco prima dell’alba in ofiuco. Urano e Nettuno visibile per quasi tutta la notte rispettivamente nei Pesci e Acquario.
Eventi astronomici_ 3/12 Luna e venere in congiunzione. 14/12 picco delle Geminidi. 22/12 picco delle Ursidi.
Passaggi della ISS degni di nota
Data ora inizio magnitudine altezza massima direzione
2/12 18:24 -3,5 89° SO-NE
5/12 17:25 -3,2 73° SO-NE
15/12 18:25 -3,1 55° NO-N
17/12 18:17 -3,0 64° NO-SE
18/12 17:25 -3,4 72° NO-SE
Tommaso Rubechi
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