31 Mag Giugno 2023
Il cielo di giugno 2023
Ci eravamo lasciati lo scorso mese parlando del fallimento della missione lunare dell’azienda privata giapponese iSpace, che nella fase di allunaggio aveva perso il contatto con il lander Hakuto-R, schiantatosi nella superficie lunare. Dopo circa un mese, iSpace ha completato e condiviso l’analisi delle motivazioni dell’incidente. Gli ingegneri giapponesi propendono per un problema al sowftare che controllava l’altitudine del lander che ricevendo dei dati errati dai sensori ha calcolato male le distanze dalla superficie lunare terminando in anticipo il carburante e precipitando in modo non controllato.
Questo inconveniente ci ricorda la difficoltà delle missioni spaziali. I tecnici di iSpace non si danno per vinti, comunque, e stanno già lavorando alla successiva missione del prossimo anno. Un grosso in bocca al lupo ad iSpace quindi.
Maggio ci ha riservato un’inattesa sorpresa: il 19 il giapponese Koichi Itagaki ha individuato la bellissima luminosità (pari ad una magnitudo di +14.9) scaturita da una supernova situata in un braccio esterno della Galassia M101, una galassia a spirale che si trova nella costellazione dell’Orsa Maggiore alla distanza di 21 milioni di anni luce dalla Terra e nota come Galassia Girandola, ritratta sotto in una bellissima foto di Lorenzo Sestini.
Una supernova altro non è che un’esplosione stellare con espulsione violenta di tutto il materiale con la generazione di un’elevatissima quantità di energia, l’atto finale della “vita di una stella”. La supernova non è esplosa adesso ma ben 21 milioni di anni fa quando sulla Terra era iniziato il Miocene. La sua luce è arrivata da noi solo adesso per l’enorme distanza che ha dovuto percorrere.
La supernova è scaturita dal collasso di una stella massiccia pari a circa 8 masse solari, a cui è stato assegnato il nome SN2023ixf secondo la nomenclatura, è la quinta scoperta nella Galassia Girandola e come si può intuire è in questi giorni oggetto di assidui studi. Dalle prime analisi, si presume che la supernova aumenterà la sua luminosità nei prossimi mesi, divenendo facilmente visibile anche con telescopi amatoriali.
Per maggiori informazioni
- UN’ALTRA SUPERNOVA SU M101 ! – https://www.arezzoastrofili.it/unaltra-supernova-su-m101/
- VITA DA STELLE https://www.arezzoastrofili.it/vita-da-stelle/
Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno la Terra transita nell’orbita di una piccola cometa chiamata 73P/Schwassmann-Wachmann 3 (SW 3). Di per sé questo non è un evento particolare, anzi spesso la Terra passa nell’orbita di varie comete. La SW 3, però, avvicinandosi al sole nel 1995 è andata in frantumi generando molti frammenti. La Terra nella notte tra il 4 ed il 5 giungo passerà proprio in questa scia creando le condizioni ottimali per poter assistere ad uno sciame meteorico che potrebbe fare vedere una pioggia di stelle cadenti eccezionale, come non se ne vedono da decenni.
Al momento non sappiamo se e quante meteore poter osservare. Sappiamo solo che la Terra attraverserà i frammenti di SW 3, una condizione sulla carta perfetta per poter assistere ad uno spettacolo unico. Il quadrante da cui partiranno le meteore sarà la costellazione del Boote. Le meteore saranno lente impiegando alcuni secondi prima di spegnersi. Purtroppo, la visione sarà disturbata dalla Luna piena la cui luce nasconderà molte meteore. In ogni caso tutti con il naso all’insù per gustarsi lo spettacolo delle stelle cadenti donateci dalla cometa SW 3.
Il 1° giungo ha avuto inizio l’estate metereologica, mentre quest’anno il solstizio, e l’inizio dell’estate astronomica cade il 21 giugno, precisamente alle 16:58. Nel giorno più lungo dell’anno il sole sorge alle 5.29 e tramonta alle 20.58 con una durata di luce di 15 ore e 28 minuti alla nostra latitudine. A mezzogiorno dell’ora solare (le 13.00 dell’ora legale) il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull’orizzonte di circa 70° alla nostra latitudine.
Giugno è il mese con le giornate più lunghe. La porzione luminosa del giorno è ben superiore a quella dominata dall’oscurità. L’inizio della notte astronomica (l’intervallo di tempo in cui il Sole resta sotto l’orizzonte di almeno –18°) si farà attendere fin quasi alle 23:00 e di conseguenza le osservazioni del cielo.
La Luna piena di giugno cade a metà mese il giorno 14 conosciuta come Strawberry Moon (Luna della fragola) in onore dall’arrivo delle prime deliziose fragole.
Veniamo al cielo che accompagnerà le nostre serate nel corso del mese. Il cielo di giugno è ormai dominato dalle costellazioni estive.
A sud è possibile scorgere la bellissima costellazione dello Scorpione, ancora bassa sull’orizzonte ma destinata a salire, con la brillante gigante rossa Antares. Ad est dello Scorpione troviamo il Sagittario, la cui forma è simile a quella di una teiera, e ad ovest la costellazione della Vergine, ultimo lascito del cielo primaverile.
Ad est è ormai ben visibile il terzetto di costellazioni regine dell’estate: il Cigno con la brillante Deneb come vertice della coda dell’uccello, l’Aquila riconoscibile dalla luminosa Altair e la Lira, la più alta in cielo e ben visibile grazie alla brillante stella Vega. Proprio Deneb, Altair e Vega formano l’asterismo del Triangolo Estivo. Alto in cielo ormai allo zenit il quadrilatero della costellazione di Ercole.
Giungo si apre con l’ottima visibilità di Mercurio nel cielo del mattino, che prima di scomparire a fine mese ci regalerà 1 ora circa di tempo di osservazione prima della levata del Sole. Continua l’ottima visibilità di Venere nelle prima ore della sera seguito da Marte. La seconda parte della notte invece è favorevole all’osservazione di Saturno e verso l’alba di Giove verso Est.
PIANETI
MERCURIO
Nel corso della prima parte del mese di giugno si potrà tentare l’osservazione del pianeta al mattino presto, poco prima del sorgere del Sole. L’osservazione non è facile: Mercurio si trova basso sull’orizzonte orientale, dove il cielo è già rischiarato dalla luce dell’alba. Il giorno più favorevole per provare ad individuare il pianeta è il 7 giugno, quando sorge 1 ora e 2 minuti prima del Sole. Nei giorni seguenti l’intervallo di tempo tra il sorgere del Sole e di Mercurio si riduce drasticamente, fino praticamente ad annullarsi nell’imminenza della congiunzione. Mercurio rimane quindi inosservabile per alcune settimane.
VENERE
Dopo che le condizioni di osservabilità del pianeta più luminoso hanno raggiunto l’apice il mese scorso, la fine della primavera e l’inizio dell’estate vedranno una rapida riduzione dell’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo. L’orario del tramonto di Venere anticipa sempre più e lo vedremo scendere sull’orizzonte occidentale nelle prime ore della notte. A inizio mese Venere tramonta circa 3 ore e mezza dopo il Sole, mentre a fine mese questo tempo si riduce di oltre un’ora. Venere inizia il mese nella costellazione dei Gemelli, dal giorno 3 al 26 attraversa per intero il Cancro, per poi entrare, dal 27 giugno, nella costellazione del Leone, dove lo possiamo osservare vicino a Marte.
MARTE
Il pianeta rosso rimane ancora il secondo pianeta, visibile ad occhio nudo, osservabile in orario serale. Le condizioni di osservabilità sono molto simili a quelle di Venere. Potremo ammirare una sorta di inseguimento tra i due pianeti, con Marte che si sposta dalla costellazione del Cancro a quella del Leone, seguito a breve distanza dal pianeta più luminoso. Marte fa il suo ingresso nel Leone il 20 giugno.
GIOVE
Il pianeta gigante è osservabile nella parte finale della notte. L’intervallo di osservabilità continua a crescere e con il passare dei giorni avremo sempre più tempo per individuarlo ad Est sull’orizzonte orientale, prima dell’alba. Il pianeta di trova nella costellazione dell’Ariete, dove rimane per tutto il resto dell’anno in corso.
SATURNO
Il pianeta è facilmente osservabile per quasi tutta la seconda parte della notte. Saturno anticipa sempre più il suo sorgere, così che alla fine del mese lo vedremo comparire sull’orizzonte orientale poco dopo la mezzanotte. Nelle ore successive Saturno sarà visibile a Sud-Est, via via sempre più alto in cielo, fino a scomparire alla nostra vista quando culmina a Sud per il chiarore del cielo illuminato dalla luce dell’alba. Saturno si trova nella parte centrale della costellazione dell’Acquario, dove rimane per tutto l’anno. Il pianeta è stazionario il 18 giugno, quando inverte il moto, che diventa retrogrado.
PRINCIPALI EVENTI DI GIUGNO 2023
2 giugno sera
Suggestiva congiunzione Marte–M44 (Presepe). Marte sarà visibile, in modo prospettico, al centro dell’ammasso del Presepe nella costellazione del Cancro
4 giugno
La Terra si trova a metà tra la Luna ed il Sole, e la Luna è visibile tutta la notte
Venere si trova nel punto di massima elongazione dal Sole e nelle migliori condizioni di osservazione
7 giugno
La Luna si trova al perigeo, ossia il punto dell’orbita più vicino alla Terra a 364.923 km di distanza
9 giungo seconda parte della notte
Congiunzione Saturno–Luna all’ultimo quarto nella costellazione dell’Acquario. Miglior momento di osservazione alle 1:50am del 10 giugno
13 giugno sera
Nelle prime ore della notte sarà il turno di Venere a transitare al centro dell’ammasso del Presepe sempre nella costellazione del Cancro
14 giugno alba
Congiunzione della falce di Luna con Giove poco prima dell’alba ad Est
15 giungo
Giorno dell’anno in cui il Sole sorge prima precisamente alle ore 5.29am
16 giugno alba
Incontro ravvicinato tra un falcetto di Luna con l’ammasso delle Pleiadi (M45) nelle prime luci dell’alba ad ovest
21 giugno
Solstizio d’estate alle ore 16.58
Congiunzione Luna–Venere. Momento di miglior osservazione alle ore 23:15
22 giugno
Congiunzione Luna–Marte. Momento di miglior osservazione alle ore 21:44
27 giugno
Giorno dell’anno in cui il Sole tramonta più tardi precisamente alle ore 20:59
30 giugno
Congiunzione Venere–Marte. Momento di miglior osservazione alle ore 22:47
LUNA CINEREA
In giugno i giorni migliori per osservare la Luna Cinerea sono:
- 16 giugno subito prima dell’alba
- 22 giugno subito dopo il tramonto
Ricordiamo che la luce cinerea è un fenomeno della Luna al primo e ultimo quarto, quando presenta un piccolo spicchio illuminato e la luce del sole, riflessa dalla Terra, illumina tenuemente la parte in ombra
FASI LUNARI
IL SOLE
Arezzo: 43°27’45” N, 11°52’50” E
Il Sole oggi: vedere le macchie solari in diretta
crepuscolo civile: il centro geometrico del Sole è tra 0 e 6 gradi sotto l’orizzonte. Gli oggetti si distinguono chiaramente senza luce artificiale.
crepuscolo nautico: il centro del sole è tra i 6 ei 12 gradi sotto l’orizzonte. Marinai possono navigare, con un orizzonte visibile come riferimento.
crepuscolo astronomico: il centro del sole è tra i 12 ei 18 gradi sotto l’orizzonte. Tra la fine del crepuscolo astronomico in serata e l’inizio del crepuscolo astronomico al mattino, il cielo è abbastanza scuro per tutte le osservazioni astronomiche.
PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE ISS
Per maggiori informazioni:
COME OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
Cosa sono i satelliti Starlink (fonte wikipedia): https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
Passaggi dei satelliti starlink su Arezzo: https://www.heavens-above.com/StarlinkLaunchPasses.aspx?lat=43.417&lng=11.883&loc=Arezzo&alt=394&tz=CET
Buon cielo di giugno dal Gruppo Astrofili di Arezzo !!!
Informazioni tratte da:
- Stellarium: https://stellarium-web.org/
- UAI: https://divulgazione.uai.it/
- info: https://dateandtime.info/
- Heavens Above: https://www.heavens-above.com/
- Media INAF: https://www.media.inaf.it/
- Chi Ha Paura Del Buio?: https://www.facebook.com/NextSolarStorm
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