Gruppo Astrofili Arezzo | Cielo del mese: giugno 2019
4441
post-template-default,single,single-post,postid-4441,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,, vertical_menu_transparency vertical_menu_transparency_on,qode-title-hidden,qode_grid_1300,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-10.1.1,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

Cielo del mese: giugno 2019

Il cielo di giugno 2019

Il cielo di Giugno 2019

Il cielo di Maggio 2019

Il cielo di Maggio 2019

CIELO DI GIUGNO 2019

Notte del 15 Giugno 2019 da Arezzo

Dopo un maggio freddo ed avaro di cieli stellati, Giugno ci porta nell’estate astronomica. Il 21 giugno il Sole raggiungerà il punto di massima elevazione (pari a circa 70° sopra l’orizzonte) e si verificherà il solstizio d’estate e l’inizio dell’estate astronomica (l’estate metereologica inizia il 1 Giugno).

Il termine “Solstizio” in latino significa “sole stazionario”, con riferimento all’apparente immobilità del Sole dopo un periodo che ha visto aumentare l’altezza sull’orizzonte (dal solstizio invernale a quello estivo).

L’immagine rappresenta l’analemma ossia la particolare curva geometrica a forma di otto che descrive la posizione del Sole nei diversi giorni dell’anno, alla stessa ora e nella stessa località.
Alla latitudine di Arezzo, il sole passa da circa 23° sopra l’orizzonte al solstizio d’Inverno e poco meno di 9h di luce, ai ben 70° del solstizio d’Estate e quasi 15h 30min di luce di Giugno.
La forma ad 8 è dovuta all’inclinazione dell’asse terrestre (23,5°) ed alla eccentricità dell’orbita.
Su Marte l’analemma ha una forma diversa rispetto a quello terrestre ed appare simile ad una goccia.

Segnaliamo un’interessante articolo nel sito di Arezzo Meteo:

ANALEMMA SOLARE: AREZZO DETIENE LA PRIMA REALIZZAZIONE!

COSTELLAZIONI

Venendo al cielo notturno, il cielo di Giugno mostra ad est le caratteristiche tipiche del cielo dell’estate, con il centro della Via Lattea e le dense nubi stellari visibili nelle notti limpide.

Questo Giugno è anche il mese di Giove e l’inizio della stagione con il cielo serale dominato dai pianeti giganti. Il 10 Giugno Giove sarà all’opposizione, raggiungerà la massima visibilità e sarà nelle migliori condizioni per essere osservato per tutta la notte.

Verso occidente le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi scorsi ed il triangolo primaverile sono ormai prossime all’orizzonte e pronte a lasciare la scena agli astri estivi.

La costellazione del Leone con la brillante Regolo è bassa ad ovest  e visibile sono nelle prime ore della sera, seguita dalla Vergine. Arturo e la costellazione del Boote sono più alti in cielo ed ancora visibili fino alle prime ore dell’alba.

A sud è sempre più visibile il centro della Via Lattea caratterizzato da dense nubi stellari e nebulose.

GIUGNO-OVEST

In basso verso sud è visibile la costellazione dello Scorpione, con 3 stelle a destra, quasi allineate in verticale, che rappresentano le chele e la brillante Antares poco più a destra in basso, supergigante rossa facilmente riconoscibile ad occhio nudo proprio per il suo colore rosso. La costellazione prosegue con le stelle che formano il resto del corpo, la lunga coda ed il pungiglione, purtroppo molto basse all’orizzonte nel nostro emisfero e difficili da vedere.  Ad est dello Scorpione vediamo un’altra costellazione zodiacale, il Sagittario dalla caratteristica forma a teiera.

Possiamo subito notare che le costellazioni zodiacali estive sono basse sull’orizzonte, spesso parzialmente coperte dall’orizzonte e difficili da vedere, a differenza di quelle invernali come i Gemelli che invece sfiorano lo Zenit sopra le nostre teste.

Salendo in alto nel cielo incontriamo l’Ofiuco (o Serpentario secondo la mitologia dell’antica Grecia), costellazione che nonostante le dimensioni è poco spettacolare a causa dell’assenza di stelle particolarmente luminose. Ancora più in alto l’imponente costellazione di Ercole che come visto nell’articolo del mese di Aprile ospita lo spettacolare ammasso globulare M13.

GIUGNO-SUD

L’area del cielo sicuramente più interessante in questo periodo è ad Est: disposta poco sopra l’orizzonte giace la scia della Via Lattea attraversata dalla costellazione del Cigno per poi proseguire verso sud, dove si trova il rigonfiamento che indica il centro galattico.

La costellazione del Cigno ha una forma a croce che rappresenta un uccello in volo verso sud. E’ una costellazione molto estesa che domina il cielo dell’estate, le cui stelle più brillanti sono facilmente visibili ad occhio nudo e formano l’asterismo noto come la Croce del Nord, con l’asse maggiore formato dalle stelle Deneb e Albireo, e l’asse minore formato da Gienah e Rukh. Proprio nel Cigno si trova la parte più intensa della Via Lattea dell’emisfero boreale ricca di oggetti intergalattici molto belli da fotografare, come ammassi stellari e nebulose diffuse. Con un semplice binocolo si possono osservare ricchissimi campi stellari, con varie associazioni di astri minuti e spesso dai colori contrastanti.

L’immagine sotto mostra un dettaglio dell’area del Cigno con in evidenza le fotografie della nebulosa Nord America (NGC700) in alto a sinistra e della nebulosa Velo (NGC6970) in basso.

GIUGNO-cigno
GIUGNO-EST

In basso verso sud rispetto al Cigno, sorge la costellazione dell’Aquila facilmente riconoscibile dalla brillante stella Altair. Nonostante la costellazione sia attraversata dalla Via Lattea, le stelle di fondo visibili ad occhio nudo o con piccoli binocoli sono poco numerose; ciò è dovuto alla presenza di grandi quantità di gas e polveri interstellari che bloccano la luce delle stelle retrostanti.

In alto tra il Cigno e l’Aquila si trova la piccola costellazione della Lira, lo strumento musicale del grande musicista Orfeo. La Lira è facilmente individuabile anche ad occhio nudo grazie alla stella Vega, seconda stella come luminosità dell’emisfero boreale. Circa 14.000 anni fa in direzione della Lira si trovava il polo nord celeste: la stella polare dell’epoca era Vega, che si trovava a pochi gradi dal polo; fra 12.000 anni l’asse di rotazione terrestre punterà nuovamente nella sua direzione.

Vega, Altair e Deneb costituiscono l’asterismo del Triangolo Estivo visibile in cielo fino ad autunno.

PIANETI

Con Marte e Venere sempre più bassi sull’orizzonte, gli oggetti del cielo più evidenti ed interessanti in Giugno saranno Giove e Saturno.

GIOVE

Giove è il protagonista di Giugno. Dopo mesi in cui il gigante del sistema solare era visibile solo nella seconda parte della notte e sempre basso all’orizzonte, nel mese di Giugno, Giove è visibile per tutta la notte a partire dalle prime ore di buio nella costellazione dell’Ofiuco.

In particolare, Giove sarà all’opposizione il giorno 10 giugno e sarà alla massima visibilità del pianeta, osservabile per tutta la notte. Subito dopo il tramonto, Giove appare sull’orizzonte orientale e visibile fino all’alba. In questo periodo Giove raggiungerà anche la minima distanza dalla Terra per il 2019.

Posizione ed orbita di Giove nella notte del 10 Giugno.

SATURNO

Durante Giugno per osservare Saturno è ancora necessario attendere la tarda serata, dato che nella prima parte del mese sorge circa due ore dopo Giove. Intorno alla mezzanotte è possibile osservare facilmente il pianeta con gli anelli con moto retrogrado basso all’orizzonte a sud-est nella costellazione del Sagittario.

A fine giugno, Saturno inizia a prendere la scena del cielo, l’orario in cui sorge il pianeta è sensibilmente anticipato per poi raggiungere la minima distanza dalla Terra e l’opposizione ad inizio Luglio.

PRINCIPALI EVENTI DI GIUGNO

5 Giugno 5:24 PM

Congiunzione ravvicinata di 2° di Luna e Marte.
La congiunzione è visibile a partire dalle 9:54PM verso O-NO bassa sull’orizzonte nella costellazione dei Gemelli, quando Luna e Marte sono a 3° di separazione

7 Giugno 11:44 PM

La Luna si trova alla minima distanza dalla Terra pari a 368.452 km

10 Giugno

Giove si trova in opposizione e trovandosi quasi al punto di massima vicinanza dalla Terra raggiunge la massima visibilità alle 9:43PM con una magnitudine apparente di -2.6 ed appare molto luminoso

12 Giugno 5.03 AM

Giove è alla minima distanza dalla Terra pari a 640,86 milioni di km

15 Giugno 5:31 AM

L’alba più anticipata dell’anno si verifica il 15 Giugno alle ore 5:31AM. Questa data non coincide con il solstizio d’Estate a causa dell’equazione del tempo (cioè l’ora alla quale il Sole attraversa il meridiano cambia durante l’anno)

16 Giugno 8:33 PM

Luna e Giove sono in congiunzione stretta di appena 1,4°
E’ possibile osservare la congiunzione a partire dalle 9:33PM quando la loro separazione è 1.5° a SE nella costellazione dell’Ofiuco

19 Giugno 7:12 AM

Luna e Saturno sono in congiunzione con separazione minima di 1.1°.
E’ possibile osservarli alle 4:32AM con una separazione di 1.6° bassi a SO nella costellazione del Sagittario

21 Giugno 5:55 PM

Solstizio d’Estate. Il Sole raggiunge la massima elevazione (70°) e la massima durata del giorno (15h 25m)

23 Giugno 9:11 AM

La Luna è alla massima distanza dalla Terra pari a 404.491km

27 Giugno 8:57 PM

Il tramonto più tardivo dell’anno si verifica il 27 Giugno alle ore 8:57 PM. Questa data non coincide con il solstizio d’Estate a causa dell’equazione del tempo (cioè l’ora alla quale il Sole attraversa il meridiano cambia durante l’anno)

Luna Cinerea

In Giugno i giorni migliori per osservare la Luna Cinerea saranno:

  • 6,7 Giugno subito dopo il tramonto
  • 29,30 Giugno subito prima dell’alba

Ricordiamo che la  luce cinerea è un fenomeno della Luna al primo e ultimo quarto, quando presenta un piccolo spicchio illuminato e la luce del sole, riflessa dalla terra, illumina tenuemente la parte in ombra

Luna Cinerea (Arezzo)

IL SOLE

Arezzo: 43°27’45” N, 11°52’50” E

Il sole oggi: vedere le macchie solari in diretta

GIUGNO_effemeridi

FASI LUNARI

Buon cielo di Giugno dal gruppo Astrofili di Arezzo !!!
Fabio Chiodini
fabiochi@hotmail.com
No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.