23 Feb Aspettando la ISON.. ecco C/2011 L4 Pan-STARRS
Molti di voi probabilmente avranno già letto il precedente articolo pubblicato su arezzoastrofili.it il 20 Gennaio dove il Dottor Gianfranco Landini ci presentava la cometa C/2012 S1 ISON,.
Occorre però precisare che la ISON non sarà l’unica cometa visibile nel corso del 2013, infatti, per gli abitanti dell’emisfero sud è gia possibile osservare oggi (anche se non ad occhio nudo) la meno nota e forse meno spettacolare “C/2011 L4 Pan-STARRS” detta più comunemente PANSTARRS.
Tra circa un mese PANSTARRS sarà visibile anche dall’emisfero nord e in questo periodo di tempo dovrebbe acquistare progressivamente luminosità fino ad essere osservabile ad occhio nudo.
Il condizionale è d’obbligo quando si parla di comete perché spesso hanno dei comportamenti non prevedibili.
A tal proposito vale la pena citare il famoso cacciatore canadese di comete “David Levy” che disse :
– le comete sono come dei gatti: hanno una coda e fanno esattamente quello che vogliono.
Mentre vi scrivo la cometa PANSTARRS è più vicino al Sole di quanto non lo sia il pianeta Venere e il calore sprigionato dalla nostra stella più vicina sta vaporizzando il suo nucleo ghiacciato creando di consequenza un’ ampia “coda” a forma di ventaglio come testimoniato dalla foto che vi riporto qua sotto.
La cometa PANSTARRS è quel pallino con la coda che vedete sulla sinistra, a destra c’è la scia di un IRIDIUM FLARE, la foto è stata scattata qualche giorno fa a Buenos Aires (Argentina).
TIMELINE della cometa PANSTARRS
Il 28 Febbraio alle 22.12 la cometa sarà in congiunzione con il Sole e quindi non visibile
Il 5 Marzo alle 11.25 sarà il momento in cui la cometa raggiungera la sua massima vicinanza alla Terra avvicinandosi fino a 1.10 AU (Unita Astronomiche) equivalenti a circa 164 milioni di chilometri.
A causa della la notevole distanza ovviamente non esiste alcuna possibilità di impatto con il nostro pianeta.
A partire dal 7 Marzo, PANSTARRS apparirà appena sopra l’orizzonte in direzione ovest dopo il tramonto.
Per localizzarla quindi occorrerebbe spostarsi in un luogo dove la vista ad ovest sia completamente libera e lontano da inquinamento luminoso.
Quindi guardare nella direzione dove tramonta il Sole immediatamente dopo il tramonto : la cometa sarà appena sopra l’orizzonte.
Il 10 Marzo sarà il giorno in cui la cometa si avvicinerà maggiormente al Sole, solo 28 milioni di chilomentri la separeranno da esso, la magnitudine sarà di +0.9.
Tipicamente le comete raggiungono la massima luminosita e attività quando sono vicine al Sole, poiché il calore solare vaporizza il ghiaccio e le polveri dalla crosta esterna della cometa.
Non solo quindi la cometa sarà piu luminosa, ma dovrebbe pure formarsi la classica coda di polvere allungata.
Per quasi tutto Marzo quindi la cometa sarà visibile dall’emisfero nord in direzione ovest immediatamente dopo il tramonto, con il passare dei giorni si sposterà gradualmente dalla costellazione dei Pesci a quella del Pegaso e di Andromeda passando prospettivamente vicina alla stella Alpheratz.
Se sopravvivesse al calore del Sole dovrebbe essere visibile ad occhio nudo come noi tutti speriamo.
Ad Aprile la cometa perderà luminosità e si allontanerà gradualmente dal Sole, la vedremo dirigersi verso nord passando vicina alla Galassia di Andromeda (M31), sarebbe bello se qualcuno del gruppo astrofili aretino riuscisse a ritrarla durante questo passaggio.
La cometa PANSTARRS è una cosiddetta “cometa non periodica”, un corpo proveniente dalla nube di OORT che ha viaggiato per milioni e milioni di anni verso la Terra e sicuramente non la rivedremo più per tutta la vita.
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