Gruppo Astrofili Arezzo | Anno della cometa!
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Anno della cometa!

La stella cometa
Il 2013 potrebbe essere ricordato come l’anno della cometa, scoperta dal russo Artyom Novichonok e dal bielorusso Vitali Nevski nel settembre del 2012 in Russia: la cometa ISON ( C/2012 S1 ISON) sarà probabilmente la più grande cometa visibile nel nostro emisfero da centinaia di anni.
Nella seconda parte dell’anno potremo assistere ad un evento celeste di grande spettacolarità, infatti dal mese di Agosto diventerà visibile anche con un piccolo telescopio o un semplice binocolo e diventerà via via più luminosa fino a diventare visibile ad occhio nudo in Ottobre- Novembre.
Il 29 Novembre raggiungerà il Perielio, il punto più vicino al sole, ma in quel momento non sarà possibile osservarla proprio perché nascosta dalla luce del sole, ma lo spettacolo cosmico raggiungerà il culmine proprio in Dicembre- Gennaio quando la cometa sempre vicinissima al Sole diventerà cosi luminosa da superare la magnitudo della cometa Mc Naught del 2007 o della Grande Cometa del 1680. Per avere un’idea della sua luminosità dovremo paragonarla alla luce della Luna, sarà visibile infatti anche in pieno giorno! A metà Gennaio 2014, dopo aver superato il Sole si calcola che potrebbe avere una magnitudo 13. (foto di comete)
La ISON, con un passaggio così ravvicinato al Sole, potrebbe dissolversi o frantumarsi in più parti e non riapparire dopo il passaggio “dietro” il Sole oppure continuare a dare spettacolo con una scia di frammenti che si allontaneranno dalla nostra stella. Si potrebbe creare così un nuovo sciame meteorico che sarebbe visibile nella prima metà di Gennaio 2014 con il suo massimo attorno al 16 (foto di sciami meteorici)
Ma perché questa cometa potrebbe dare un così grande spettacolo? La gran parte delle comete percorre un’orbita ellittica all’interno del sistema solare su orbite che giacciono sul piano dell’eclittica (come quasi tutti i pianeti) mentre la ISON, essendosi probabilmente staccata dalla nube di Oort, agli estremi confini del sistema solare, percorre un’orbita iperbolica molto inclinata rispetto al piano dell’eclittica che la porterà vicinissima al Sole (si calcola meno di 2 milioni di chilometri) che la riscalderà a tal punto da farla a pezzi e farne evaporare una gran parte, da qui la probabile grande spettacolarità dell’evento. (Foto : trovare uno schema dell’orbita calcolata della cometa o della sua posizione attuale.)
Il Gruppo Astrofili di Arezzo seguirà la cometa via via che si avvicinerà alla Terra e al Sole e informerà sull’evoluzione del fenomeno celeste organizzando anche serate di osservazione di cui vi informeremo: seguiteci su Arezzo Astrofili e su Arezzo meteo.
Gianfranco Landini

Qui l’orbita della cometa:

E qui una delle prime immagini della suddetta!
Aspetteremo con i cannoni puntati!Contattateci se vorrete seguire mese per mese in dettaglio! 3289075931 Lorenzo Sestini Presidente Gruppo Astrofili Arezzo.

astrometeo
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