01 Ott Ottobre 2022
Il cielo di ottobre 2022
Lo scorso mese ci eravamo lasciati con il rinvio della missione NASA Artemis I, prima missione del programma Artemis che, ricordiamo, riporterà l’uomo sulla Luna, per la prima volta dopo le missioni Apollo. Purtroppo, il lancio del razzo SLS (Space Launch System) è stato ulteriormente rinviato, prima per risolvere i problemi in fase di caricamento dell’idrogeno, e successivamente per le avverse condizioni metereologiche. Proprio mentre stiamo scrivendo è atteso tra poche ore l’atterraggio dell’uragano Ian in Florida con forza F4 in una scala di 5, venti fino 250km/h e piogge torrenziali (a Tampa sono attesi 500mm di pioggia in poche ore – le piogge abbondanti su Arezzo degli scorsi giorni hanno raggiunto in totale 150mm). Per evitare danni, la NASA ha quindi deciso di riportare il razzo SLS nell’hangar ed aspettare la prossima finestra di lancio di fine ottobre o dei primi di novembre.
Un’altra missione spaziale ha invece avuto il suo epilogo ed ottenuto un grande successo. Partita lo scorso 24 novembre, la missione DART (Double Asteroid Redirection Test) aveva l’obiettivo di testare il meccanismo di difesa contro gli asteroidi potenzialmente pericolosi. Il test prevedeva che la sonda DART si schiantasse contro un asteroide binario composto dal corpo principale Dydimos e dalla piccola luna Dimorphos. Come programmato, l’impatto contro Dimorphos è avvenuto la notte tra il 26 e 27 settembre … siamo riusciti a sparare un oggetto grande una lavatrice contro un asteroide di 160m a 11 milioni di km dalla Terra a 24.000km/h. Sotto l’emozionante video dell’impatto, ripreso dalla camera di bordo di DART.
Credits: NASA/Johns Hopkins APL
Insieme alla sonda DART è stato anche rilasciato un piccolo satellite (cube sat) italiano dell’agenzia spaziale italiana (ASI) e gestito da ARGOTECH con il contributo di INAF, chiamato LICIACube, che ha ripreso l’impatto. Ecco le prime incredibili immagini che mostrano la polvere dei detriti lasciata dall’impatto.
Per chiudere la panoramica sul mese si settembre, proprio mentre stiamo scrivendo l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti è stata proclamata comandante della stazione spaziale internazionale ISS. Un traguardo storico per Astro Samantha, prima donna europea a comandare la ISS. Congratulazioni alla nostra Samantha.
Veniamo al cielo di ottobre. Il giorno 25 ottobre potremo assistere all’eclissi solare parziale visibile in tutta Italia e nel resto d’Europa, nel NE dell’Africa, in Medio Oriente e nella parte orientale dell’Asia. Nella nostra Arezzo l’eclisse inizierà alle 11:22am, raggiungendo il massimo alle 12:19 con il 17,1% di oscuramento, per concludersi alle 13:17.
Ottobre è anche il mese dedicato alla Luna. Il nostro satellite viene celebrato in tutto il mondo il 1 ottobre con l’International Observe the Moon Night, un’iniziativa promossa a livello mondiale per proporre osservazioni al telescopio dedicate alla Luna.
Maggiori informazioni al seguente link https://www.arezzoastrofili.it/international-observe-the-moon-night-2022-evento-ad-arezzo/
Il 9 ottobre assisteremo alla Luna piena di ottobre, la decima del 2022, denominata Hunter Moon (Luna della caccia) il cui nome risale agli aborigeni del Nord America perché durante il mese di ottobre erano soliti cacciare i cervi al chiaro di luna autunnale, accumulando cibo per l’inverno successivo.
Dopo l’opposizione del 26 settembre, Giove continuerà ad essere ben visibile durante tutto ottobre, accompagnato da Saturno, entrambi osservabili già in prima serata verso est per poi culminare a sud nel corso della notte. Nel corso del mese aumentano anche le ore di osservabilità di Marte. Dopo una lunga permanenza nel cielo mattutino, Venere in ottobre si avvicina sempre più al Sole fino alla congiunzione del 22 risultando non visibile. Nel cielo del mattino appare Mercurio visibile sempre facilmente sorgendo circa 1.30 prima del Sole.
Guardando verso Ovest, abbiamo solo poche ore per vedere la brillante Arturo nella costellazione del Boote e qualche ora in più per osservare il quadrilatero di Ercole e del Triangolo Estivo, prima che ci salutino, scomparendo sotto l’orizzonte fino alla prossima Primavera.
Alzando lo sguardo in alto, verso il centro del cielo (zenit), sono facilmente visibili le costellazioni della regina Cassiopea (dall’inconfondibile forma a W rovesciata), del re Cefeo (dalla forma di una casetta storta), della figlia, la principessa Andromeda, l’eroico cacciatore di mostri Perseo ed il suo cavallo alato Pegaso. Proprio nella costellazione di Andromeda si trova uno degli oggetti più belli del profondo cielo: la galassia di Andromeda, a cui è dedicato il prossimo paragrafo.
Ad Est il cielo inizia ad assumere le forme invernali. I grandi campi stellari ricchi di nebulose e galassie del centro galattico (Via Lattea) lasceranno il posto a stelle molto brillanti. Ecco quindi ben visibile la brillante Capella, uno dei vertici della costellazione dell’Auriga, Aldebaran brillante gigante rossa nella costellazione del Toro, Betelgeuse spalla sinistra del valoroso guerriero Orione ed infine Castore e Polluce che segnano i vertici dei Gemelli. Sempre nella costellazione del Toro come non citare le 7 sorelle Pleiadi, un bellissimo ammasso aperto facilmente visibile anche ad occhio nudo.
Dopo l’equinozio di autunno del 22 settembre, in ottobre le giornate si accorciano decisamente. Nel corso del mese la durata della luce diminuisce di circa 1 ora e 21 minuti. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre è previsto il ritorno dell’ora solare, ma vista la situazione energetica, l’arretramento delle lancette è in discussione e protrebbe essere abolito.
La Luna sarà al plenilunio la notte del 20 ottobre.
Continua l’ottima visibilità di Venere, che allontanandosi dal sole tramonterà 1:30h dopo il Sole risultando particolarmente luminoso verso ovest. Continua l’ottima visibilità di Giove e Saturno e dopo un periodo di non visibilità per la congiunzione con il Sole, torna ben visibile Mercurio nel cielo mattutino, in particolare il 25 ottobre quando Mercurio raggiungerà la massima elongazione (ossia distanza) dal Sole.
M31 – LA GALASSIA DI ANDROMEDA
Nella costellazione di Andromeda è possibile osservare un bellissimo oggetto del profondo cielo: la Galassia di Andromeda conosciuta anche con la sigla M31 del catalogo Messier.
La Galassia di Andromeda è una galassia a spirale gigante che dista 2.538 milioni di anni luce dalla Terra in direzione della costellazione di Andromeda, da cui prende il nome. Si tratta della Galassia di grandi dimensioni più vicina alla Terra osservabile dall’emisfero boreale. Da cieli bui è visibile anche ad occhio nudo ed è l’oggetto celeste più lontano visibile anche senza l’ausilio di strumenti (consigliamo comunque la visione con un binocolo o meglio ancora con un piccolo telescopio). Dagli ultimi studi si stima contenga circa 1.000 miliardi di stelle.
È possibile individuare la galassia di Andromeda facilmente.
Una volta individuata la costellazione di Andromeda
- si cerca la luminosa stella Mirach (nella parte centrale della costellazione)
- si prosegue in direzione Nord-Ovest seguendo l’allineamento delle stelle ? Andromedae e ? Andromedae
- infine, si prosegue in direzione Sud-Ovest tra Pegaso e Cassiopea fino a individuare una piccola macchia lattiginosa a forma di fuso.
Nonostante con cieli bui sia visibile ad occhio nudo, con un piccolo binocolo 8×30 o 10×50, si può apprezzare la forma ed individuare la Galassia satellite M32. Con un piccolo telescopio da 120-250 mm di apertura è possibile notare nitidamente la luminosità della regione centrale.
PIANETI
MERCURIO
Questo mese sarà favorevole all’osservazione mattutina del pianeta, visibile sull’orizzonte orientale tra le prime luci dell’alba. I giorni più favorevoli saranno quelli prossimi alla massima elongazione mattutina, che viene raggiunta il giorno 8 ottobre, alla distanza angolare di 17° 59’ dal Sole. Il massimo anticipo nel suo sorgere si verifica la mattina del giorno 9, quando Mercurio sorge 1 ora e 33 minuti prima del Sole. A fine mese il pianeta si riavvicina al Sole e sarà sempre più difficile riuscire a scorgerlo.
VENERE
Giunge al termine il lungo periodo di osservabilità mattutina del pianeta. Per quasi tutto l’anno, a partire da metà gennaio, lo abbiamo osservato prima del sorgere del Sole, tra le luci dell’alba, sull’orizzonte orientale. All’inizio di ottobre sorge appena mezz’ora prima del Sole. È già quindi molto basso in un cielo già chiaro che rende difficile individuarlo. Nei giorni successivi si avvicina sempre più al Sole, fino alla congiunzione con esso del giorno 22. Venere è pertanto del tutto inosservabile e dovremo attendere alcune settimane per riuscire ad osservarlo nuovamente nel cielo della sera.
MARTE
Cresce ulteriormente l’intervallo di osservabilità del pianeta. Nel corso delle prime ore della notte lo vedremo anticipare sempre più la sua comparsa sull’orizzonte orientale. Marte rimane per tutto il mese nella costellazione del Toro, dove il 30 ottobre diventa stazionario e inverte il moto, che diventa retrogrado.
GIOVE
Il pianeta, reduce dalla recente opposizione al Sole, mantiene ancora ottime condizioni di osservabilità. Possiamo seguirlo per gran parte della notte. Lo vedremo culminare a Sud per poi osservarlo mentre scende verso Sud-Ovest nel corso della seconda parte della notte. Giove si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione dei Pesci.
SATURNO
Il tempo a disposizione per osservare Saturno è inferiore rispetto a quello di Giove. Il pianeta con gli anelli culmina a Sud nelle prime ore della sera e nel corso delle ore centrali della notte lo vedremo sempre più basso sull’orizzonte a Sud-Ovest fino al suo tramonto. Saturno si sposta con moto retrogrado fino al giorno 23, quando rimane stazionare per poi invertire il moto, che ritorna diretto, rimanendo sempre all’interno della costellazione del Capricorno.
PRINCIPALI EVENTI DI OTTOBRE 2022
5 ottobre
Congiunzione Luna-Saturno
La sera del 5 ottobre la Luna, già oltre il Primo Quarto, si trova in congiunzione con Saturno nella costellazione del Capricorno
8 ottobre
Congiunzione Luna-Giove
L’8 ottobre – il giorno che precede la Luna Piena – possiamo osservare la congiunzione tra la Luna e il pianeta Giove. I due astri si incontrano nella costellazione dei Pesci
8 ottobre
Mercurio raggiunge la massima elongazione ovest dal Sole acquistando le migliori condizioni di visibilità all’alba
9 ottobre
Segna la decima Luna piena dell’anno, denominata Hunter Moon (Luna della Caccia)
12 ottobre
Congiunzione Luna-Pleiadi
La sera del 12 ottobre la Luna entra nella costellazione del Toro e si avvicina all’ammasso stellare delle Pleiadi.
14 ottobre
Congiunzione Luna-Marte
La Luna impiega circa 2 giorni a completare il percorso nella costellazione del Toro dove, nella tarda serata del 14 ottobre, potremo ammirarla vicino a Marte
22-23 ottobre
Avrà luogo la pioggia di meteoriti delle Orionidi prodotta dai granelli di polvere lasciati dalla cometa Halley. La migliore visione sarà possibile da un luogo buio dopo la mezzanotte. Le meteore si irradieranno dalla costellazione di Orione, ma potranno apparire ovunque nel cielo
25 ottobre
Eclissi solare parziale visibile in tutta Italia e nel resto d’Europa, nel NE dell’Africa, in Medio Oriente e nella parte orientale dell’Asia. Nella nostra Arezzo l’eclisse inizierà alle 11:22am, raggiungendo il massimo alle 12:19 con il 17,1% di oscuramento, per concludersi alle 13:17
FASI LUNARI
IL SOLE
Arezzo: 43°27’45” N, 11°52’50” E
Il Sole oggi: vedere le macchie solari in diretta
crepuscolo civile: il centro geometrico del Sole è tra 0 e 6 gradi sotto l’orizzonte. Gli oggetti si distinguono chiaramente senza luce artificiale.
crepuscolo nautico: il centro del sole è tra i 6 ei 12 gradi sotto l’orizzonte. Marinai possono navigare, con un orizzonte visibile come riferimento.
crepuscolo astronomico: il centro del sole è tra i 12 ei 18 gradi sotto l’orizzonte. Tra la fine del crepuscolo astronomico in serata e l’inizio del crepuscolo astronomico al mattino, il cielo è abbastanza scuro per tutte le osservazioni astronomiche.
PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE ISS
Per ottobreri informazioni:
COME OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
Cosa sono i satelliti Starlink (fonte wikipedia): https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
Passaggi dei satelliti starlink su Arezzo: https://www.heavens-above.com/StarlinkLaunchPasses.aspx?lat=43.417&lng=11.883&loc=Arezzo&alt=394&tz=CET
Buon cielo di ottobre dal Gruppo Astrofili di Arezzo !!!
- La Bottega della scienza: https://www.bottegadellascienza.it/
- Stellarium: https://stellarium-web.org/
- UAI: https://divulgazione.uai.it/
- Dateandtime.info: https://dateandtime.info/
- Heavens Above: https://www.heavens-above.com/
- Chi ha paura del buio?: https://www.facebook.com/NextSolarStorm
- Coordinamento delle associazioni astrofile toscane: http://www.astrocaat.it/Calendario-2022/calendario_2022.shtml
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