30 Mag Giugno 2022
Il cielo di giugno 2022
Il mese di maggio appena trascorso sarà ricordato come uno dei mesi più interessanti e pieni di eventi astronomici ed astronautici.
Non possiamo non partire ricordando l’eclissi lunare del 16 maggio. Chi è riuscito a rimanere sveglio, poco prima dell’alba, complice anche una temperatura molto mite, ha potuto godere di un magnifico spettacolo, vedendo la Luna piano piano scomparire nel crepuscolo del mattino. A ricordo della magnifica osservazione, condividiamo alcune delle foto più belle dell’evento pubblicate nella pagina Facebook Bottega della Scienza, dove sono disponibili altre splendide immagini ed è possibile rimanere aggiornati quotidianamente sui principali eventi astronomici e scientifici.
Facendo un passo indietro, il 12 maggio la collaborazione Event Horizon Telescope (EHT) ha reso pubbliche le prime immagini del buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea chiamato Sgr A*. Avevamo già molte prove dell’esistenza del buco nero al centro della nostra galassia, la foto ne è la conferma definitiva oltre ad essere l’ennesima conferma della teoria della relatività generale di Einstein.
Perché la foto di Sgr A* è così importante, quindi? Nonostante la relativa vicinanza del buco nero, la generazione dell’immagine è stata di incredibile difficoltà, richiedendo più di 2 anni di lavoro. La “ciambella” luminosa attorno al centro nero, chiamata “disco di accrescimento”, è costituita da un enorme quantità di polveri e materia molto calda che gira vorticosamente attorno al buco nero vero e proprio, il quale risucchia tutto incluso la luce (ed eccolo rappresentato appunto come un cerchio, in realtà è una sfera, completamente nero). La foto, quindi, oltre ad essere la conferma definitiva dell’esistenza del buco nero, apre le porte allo studio sempre più approfondito del comportamento e della sia vita dei buchi, un ambito ancora oggi molto poco conosciuto. Considerando, inoltre, che ogni galassia possiede al centro almeno un buco nero, riuscire a studiare Sgr A* in modo accurato, quindi, consentirà di capire molto meglio il perché della formazionedei buchi neri ed in generale l’evoluzione dell’universo.
Per approfondimenti: https://www.bottegadellascienza.it/27-000-anni-fa/
Questo Maggio 2022 ci farà una sorpresa finale: nella notte tra il 30 ed il 31 maggio la Terra passerà nell’orbita di una piccola cometa chiamata 73P/Schwassmann-Wachmann 3 (SW 3). Di per sé questo non è un evento particolare, anzi spesso la terra passa nell’orbita di varie comete. La SW 3, però, avvicinandosi al sole nel 1995 è andata in frantumi generando molti frammenti. La Terra, nella notte tra il 30 ed il 31 maggio passerà proprio in questa scia di frammenti, creando le condizioni ottimali per poter assistere uno sciame meteorico, che potrebbe dare vita una pioggia di stelle cadenti eccezionale, come non se ne vedono da decenni.
Al momento non sappiamo se e quante meteore poter osservare. Sappiamo solo che la Terra attraverserà i frammenti di SW 3, una condizione sulla carta perfetta per poter assistere ad uno spettacolo unico. Il quadrante da cui partiranno le meteore sarà la costellazione del Boote. Le meteore saranno lente, rimanendo luminose in cielo per alcuni secondi prima di scomparire.
Quindi, lunedi 30 maggio tutti con sli occhi all’insù per gustare lo spettacolo delle stelle cadenti donateci dalla cometa SW 3.
Il 1 giugno inizierà l’estate metereologica, mentre per il solstizio d’estate, e l’inizio dell’estate astronomica dovremo aspettare il 21 giugno, precisamente alle 11:14am. Nel giorno più lungo dell’anno il sole sorge alle 5.37 e tramonta alle 20.51 con una durata di luce di 15 ore e 14 minuti. A mezzogiorno dell’ora solare (le 13.00 dell’ora legale) il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull’orizzonte di circa 70° alla nostra latitudine.
Giugno è il mese con le giornate più lunghe. La porzione luminosa del giorno è ben superiore a quella dominata dall’oscurità. L’inizio della notte astronomica (l’intervallo di tempo in cui il Sole resta sotto l’orizzonte di almeno –18°) si farà attendere fin quasi alle 23:00 e di conseguenza le osservazioni del cielo.
La Luna piena di giugno cade a metà mese il giorno 14 conosciuta come Strawberry Moon (Luna della fragola) in onore dall’arrivo delle prime deliziose fragole. La luna piena di giugno cade proprio mentre la Luna di trova prossima al perigeo (ossia al punto dell’orbita più vicino alla terra a circa 357.000 km di distanza) e potremo ammirare, quindi, una Superluna dalle dimensioni apparenti più grandi.
Il termine Superluna non è un termine scientifico ufficiale (la Luna è sempre la stessa) ma è ormai entrata nel vocabolario comune stimolando comunque l’osservazione. Le maggiori dimensioni della Luna non sono particolarmente evidenti ad occhio nudo, ma appaiono ben visibili se confrontate in foto con il plenilunio all’apogeo (posizione orbitale in cui la Luna si trova nel punto più lontano dalla Terra) come nella bellissima composizione delle foto sotto del nostro presidente Lorenzo Sestini.
Informazioni sul fenomeno della Superluna: https://it.wikipedia.org/wiki/Superluna
Veniamo al cielo che accompagnerà le nostre serate nel corso del mese. Il cielo di giugno è ormai dominato dalle costellazioni estive.
A sud è possibile scorgere la bellissima costellazione dello Scorpione, ancora bassa sull’orizzonte ma destinata a salire, con la brillante gigante rossa Antares. Ad est dello Scorpione troviamo il Sagittario, la cui forma è simile a quella di una teiera, e ad ovest la costellazione della Vergine, ultimo lascito del cielo primaverile.
Ad est è ormai ben visibile il terzetto di costellazioni regine dell’estate: il Cigno con la brillante Deneb come vertice della coda dell’uccello, l’Aquila riconoscibile dalla luminosa Altair e la Lira, la più alta in cielo e ben visibile grazie alla brillante stella Vega. Proprio Deneb, Altair e Vega formano l’asterismo del Triangolo Estivo. Alto in cielo ormai allo zenit il quadrilatero della costellazione di Ercole.
Anche in giungo continua lo spettacolo dei caroselli di pianeti nel cielo mattutino prima dell’alba. Mercurio, Venere, Marte (che alla fine di maggio ha “sorpassato” Giove), Giove e Saturno sfileranno ogni mattina culminando il 25 giungo prima dell’alba, in uno spettacolare allineamento che consentirà di osservare tutto i pianeti visibili del sistema solare, uno dietro l’altro.
PIANETI
MERCURIO
Nel corso di questo mese di giugno si potrà tentare l’osservazione del pianeta al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Non sarà un’osservazione semplice: Mercurio rimane basso sull’orizzonte orientale, nel cielo già chiaro dell’alba. La massima elongazione mattutina si verifica il 16 giugno con una distanza angolare di 23° 12’ dal Sole. Il 25 giugno Mercurio sorge 1 ora 13 minuti prima del Sole: è l’intervallo di tempo più lungo a disposizione per provare ad individuarlo. Chi riuscisse ad osservarlo potrà ammirare lo spettacolo di tutti i pianeti osservabili ad occhio nudo allineanti nel cielo sud-orientale del mattino: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno.
VENERE
Nel corso del mese le condizioni di osservabilità subiscono minime variazioni, limitate ad un modesto prolungamento dell’intervallo di tempo disponibile per poterlo vedere al mattino presto. Alla fine del mese, infatti, il pianeta sorge circa un’ora e 50 minuti prima del Sole. Venere attraversa la costellazione dell’Ariete dall’1 al 17 giugno; dal giorno 18 inizia ad attraversare il Toro, avvicinandosi alle Pleiadi ed alla stella Aldebaran.
MARTE
Dopo il “sorpasso” su Giove avvenuto negli ultimi giorni di maggio, l’ordine dei componenti del corteo dei pianeti del mattino è cambiato, per cui vedremo Marte sorgere poco dopo Giove. Possiamo osservare il pianeta rosso nel cielo ad Est prima del sorgere del Sole, nella costellazione dei Pesci, di cui attraversa un ampio tratto, con una escursione di alcuni giorni, dal 3 al 9 giugno, in un angolo della costellazione della Balena.
GIOVE
Ormai sappiamo da molte settimane che anche il pianeta gigante partecipa alla sfilata di pianeti allineati nel cielo mattutino, visibile nel cielo orientale alle prime luci dell’alba. L’osservabilità di Giove è simile a quella di Marte, rispetto al quale sorge prima e si trova di poco più alto sull’orizzonte. Anche il percorso di Giove tra le costellazioni è simile a quello di Marte, anche se il moto è sensibilmente più lento. Il pianeta di sposta nella costellazione dei Pesci, per poi entrare nella Balena il 26 giugno.
SATURNO
Come nel mese precedente, Saturno è il primo a sorgere della lunga fila di pianeti osservabili prima del sorgere del Sole. Abbiamo quindi un intervallo di tempo maggiore per seguirlo in cielo, nel corso della seconda parte della notte, inizialmente ad Est, ma già al culmine a Sud al sorgere del Sole. Il 5 giugno il pianeta è stazionario e inverte il moto, che diventa retrogrado. Saturno si trova ancora nella costellazione del Capricorno.
PRINCIPALI EVENTI DI GIUGNO 2022
18 GIUGNO
Congiunzione Luna–Saturno alle ore 1:30am
21 GIUGNO
Congiunzione Luna–Giove alle ore 2:30am
Congiunzione Venere–Pleiadi alle ore 4.30am
22 GIUGNO
Congiunzione Luna–Giove–Marte alle ore 2:30am
26 GIUGNO
La Luna transiterà nella costellazione del Toro, poco a sud dell’ammasso aperto delle Pleiadi e vicino a Venere. La migliore condizione osservabile è la mattina del 26 giugno alle 4.00am poco prima della levata del Sole
27 GIUGNO
La Luna si trova in prossimità di Mercurio. La miglior condizione per osservare lo stretto abbraccio è alla 5.00am poco prima dell’alba
19-27 GIUGNO
Dal 19 al 27 giugno si potranno osservare fino a cinque pianeti in formazione allineata visibile ad occhio nudo da est a sud-est! Mercurio sarà il più basso e il meno facile da individuare, poi Venere seguito da Marte, poi Giove e infine Saturno sarà il più alto a sud. Anche la Luna farà parte della formazione, avvicinandosi gradualmente ma non insieme a ciascun pianeta. Con l’uso di un telescopio sarà osservabile anche un sesto pianeta unirsi al gruppo, tra Venere e Marte ci sarà Urano
FASI LUNARI
IL SOLE
Arezzo: 43°27’45” N, 11°52’50” E
Il Sole oggi: vedere le macchie solari in diretta
crepuscolo civile: il centro geometrico del Sole è tra 0 e 6 gradi sotto l’orizzonte. Gli oggetti si distinguono chiaramente senza luce artificiale.
crepuscolo nautico: il centro del sole è tra i 6 ei 12 gradi sotto l’orizzonte. Marinai possono navigare, con un orizzonte visibile come riferimento.
crepuscolo astronomico: il centro del sole è tra i 12 ei 18 gradi sotto l’orizzonte. Tra la fine del crepuscolo astronomico in serata e l’inizio del crepuscolo astronomico al mattino, il cielo è abbastanza scuro per tutte le osservazioni astronomiche.
PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE ISS
Per giugnori informazioni:
COME OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
Cosa sono i satelliti Starlink (fonte wikipedia): https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
Passaggi dei satelliti starlink su Arezzo: https://www.heavens-above.com/StarlinkLaunchPasses.aspx?lat=43.417&lng=11.883&loc=Arezzo&alt=394&tz=CET
Buon cielo di giugno dal Gruppo Astrofili di Arezzo !!!
Informazioni tratte da:
- Luigi Bignami: https://www.facebook.com/luigi.bignami.9
- Stellarium: https://stellarium-web.org/
- UAI: https://divulgazione.uai.it/
- info: https://dateandtime.info/
- Heavens Above: https://www.heavens-above.com/
- Media INAF: https://www.media.inaf.it/
- Chi Ha Paura Del Buio?: https://www.facebook.com/NextSolarStorm
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